Invito chi legge a cercare di consapevolizzare cosa si prova in ognuna delle attività qui sotto elencate, quando le si pratica.

Inoltre invito a prendere consapevolezza di quanto viene limitata la possibilità di azione nel mondo, di esperienza da solo, e nel gruppo.

In concomitanza di queste “assenze”, ci sono delle “presenze” costanti, nel cervello, quelle dei dolori.

Il risultato? Sono io, per esempio, e lo sto raccontando; ma ci sono altre persone in situazioni molto simili.

Nel 2021 tanti medici e centri del dolore dicono che non si può fare niente. Abituarsi e assistere alla propria vita stringersi sempre di più: questa la “soluzione”, limitando ambizioni, progetti, futuro.

E’ possibile stare a guardare tutto ciò e rimanere impotenti ad assistervi?!

Può la ricerca investire di più nelle cure per persone che hanno dolori cronici e invalidanti?!

Grazie per la tua lettura e presenza

E’ MORTA QUELLA PARTE DI ME CHE POTEVA:

  1. Sedersi, stare sdraiato, stare in piedi, camminare, senza essere inquinato dai dolori
  2. Andare a raggiungere e trovare i miei amici, sparsi per svizzera Italia ed Europa
  3. Andare in bici
  4. Andare in moto
  5. Fare passeggiate
  6. Concentrarsi
  7. Leggere un libro
  8. Animare un gruppo di bambini
  9. Cenare con piacere con degli amici
  10. Stare concentrato per tempi necessari ad avere discorsi pieni di senso e intellettualità. Affrontare tematiche politiche, di attualità, e relative ai miei ambiti di studio (fisioterapia, psicologia e altri…)
  11. “Sentire”, essere connesso con me stesso, le mie sensazioni corporee ed emozionali  anestesia
  12. Portare i nipoti a fare una gita avventurosa
  13. Lavorare come fisioterapista
  14. Lavorare come educatore
  15. Lavorare come dog sitter
  16. Lavorare come baby sitter
  17. Lavorare come cameriere
  18. Giocare a pallavolo
  19. Giocare a basket
  20. Giocare a calcio
  21. Sciare
  22. Nuotare
  23. Arrampicare
  24. Camminare in montagna
  25. Suonare la batteria
  26. Fare yoga
  27. Fare taiji
  28. Ballare latino americano
  29. Ballare freestyle
  30. Sudare senza aumentare significativamente i dolori
  31. Andare al cinema
  32. Andare a teatro
  33. Viaggiare in auto
  34. Pianificare viaggi e vacanze
  35. Meditare e trarne beneficio
  36. Vivere serenamente il rapporto con la fidanzata
  37. Vivere l’ambito della sessualità e del piacere
  38. Esprimere creatività, passione e libertà nel fare sesso
  39. Vivere il Tantra
  40. Fare diving (sub)

RIMANE IL MARCO CHE PUO’:

  1. stare sdraiato sopportando dolore
  2. sedersi sopportando dolore
  3. mangiare sopportando dolore
  4. fare la doccia sopportando dolore
  5. vestirmi sopportando dolore
  6. camminare sopportando dolore
  7. stare in piedi sopportando dolore
  8. nuotare sopportando dolore
  9. guidare sopportando dolore
  10. cercare di leggere sopportando dolore
  11. guardare dei video sopportando dolore

COSA HA CAMBIATO LA MALATTIA IN 18 ANNI, LENTAMENTE, E NEGLI ULTIMI 6 PIU’ VELOCEMENTE:

  1. Il mio carattere
  2. La mia identità
  3. Il mio ruolo sociale e i rapporti nella società
  4. Il mio ruolo familiare e i rapporti coi familiari
  5. I rapporti con tanti amici
  6. Il mio altruismo –> egocentrismo
  7. La mia disponibilità ad ascoltare gli altri
  8. La mia capacità di esserci per gli altri
  9. Il mio interesse per “l’altro”
  10. La capacità di essere un punto di riferimento per una persona
  11. La mia sicurezza
  12. Il mio senso del valore
  13. La mia capacità di lavorare per guadagnare soldi
  14. Le mie spese per la salute diventate sempre maggiori di ciò che riesco a guadagnare
  15. La mia forza, stabilità, presenza maschile
  16. La mia progettualità
  17. La mia sensatezza
  18. La mia capacità di volere bene (ai familiari, a una compagna, alla vita in senso lato…)
  19. La mia intimità
  20. La mia sessualità

I DOLORI SI MANGIANO:

  • la passione
  • la pazienza
  • l’umorismo
  • la simpatia
  • l’intelligenza
  • la socievolezza
  • la spontaneità
  • la progettualità
  • la speranza
  • la credibilità verso chi ti circonda, che, non vedendoli ,non ti crede.
  • la capacità di concentrarsi e restare concentrati



Grazie per la tua lettura, la tua presenza e la tua testimonianza.